Il prossimo governo tailandese dovrebbe digiunare
Un collegamento ferroviario ad alta velocità tra la Cina e il Sud-Est asiatico è la chiave per la prosperità comune nella Cina meridionale e in Thailandia. È anche di fondamentale importanza per la sicurezza alimentare della Cina.
Questo è un compito fondamentale per il prossimo governo tailandese. Il governo cinese ha coniato il termine “prosperità comune” per indicare la riduzione del divario di reddito tra le città prospere della Cina e le sue province rurali. Le comunicazioni ad alta velocità offrono alle comunità rurali la possibilità di prosperare ottenendo l’accesso al mercato mondiale.
L'agricoltura contribuisce solo per il 6% al PIL tailandese, ma impiega un terzo della sua forza lavoro. La Thailandia non può emulare il modello di sviluppo cinese, svuotando le campagne per alimentare l’industria urbana, senza danneggiare la nostra cultura e la nostra struttura sociale.
Il nostro percorso verso la prosperità richiede un aumento del valore aggiunto dell’agricoltura che aumenti i redditi rurali. I nostri vantaggi comparativi includono i migliori prodotti freschi del mondo. Nel nostro nord si trova il mercato più grande del mondo per frutta e verdura di alta qualità. Ciò che manca è la capacità di fornire in tempo prodotti agricoli ad alto valore aggiunto.
La richiesta di sicurezza alimentare da parte della Cina crea un forte interesse comune con la Thailandia e il resto del Sud-Est asiatico. Gli strateghi occidentali hanno avanzato la prospettiva di un blocco navale contro le importazioni alimentari della Cina in caso di conflitto su Taiwan.
Eppure i terreni agricoli più produttivi del mondo si trovano nell’immediato sud della Cina. È molto più economico costruire ferrovie che costruire marinerie. La Cina non può dipendere dalle rotte marittime perché non può eguagliare la potenza navale dell’Occidente.
Dal punto di vista della Cina, un collegamento ferroviario ad alta velocità con la Thailandia è il modo più conveniente per migliorare la sicurezza alimentare, con un costo stimato di 12 miliardi di dollari (434 miliardi di baht). Il costo della linea ferroviaria da Tacheng nella provincia cinese dello Xinjiang a Karamay in Kazakistan, invece, è stato di 840 miliardi di dollari. La Cina ha investito 70 miliardi di dollari in Asia centrale a partire dal 2022.
Gli investimenti diretti della Cina nei paesi dell’ASEAN nel 2021 ammontavano a soli 14 miliardi di dollari. Tuttavia, nell’aprile 2023 le esportazioni cinesi verso l’ASEAN hanno raggiunto i 35 miliardi di dollari, rispetto ai 15 miliardi di dollari delle esportazioni verso l’Asia centrale (compresi Turchia e Iran).
Lasciando da parte le motivazioni geopolitiche alla base degli investimenti sbilanciati della Cina nei paesi della Nuova Via della Seta dell’Asia centrale, le considerazioni economiche basate sul buon senso chiariscono che la Cina ha un profondo interesse per le infrastrutture del Sud-est asiatico.
Con il completamento del collegamento ferroviario ad alta velocità di quasi 1.000 chilometri tra la città di Kunming, nel sud della Cina, e Vientiane, in Laos, gli ulteriori 700 chilometri fino a Bangkok rappresentano una sfida minore.
La Cina ora esporta verso l’ASEAN quasi tanto quanto verso l’Unione Europea, ma la sua spesa per le infrastrutture relative ai collegamenti via terra con l’Europa è di un ordine di grandezza maggiore dei suoi investimenti nel Sud-Est asiatico. Questa discrepanza è il risultato di passi falsi politici da tutte le parti.
Il nuovo governo tailandese non può permettersi di perpetuare questi errori.
Al momento, la Cina dipende ampiamente dalle importazioni di prodotti alimentari dall’Australia, che richiedono almeno sei giorni in mare tra Freemantle e Singapore, e ulteriori settimane in mare per spedire i prodotti da Singapore ai porti cinesi. La spedizione di prodotti freschi è fuori discussione.
Tuttavia, una linea ferroviaria ad alta velocità Kunming-Bangkok potrebbe portare prodotti agricoli freschi tailandesi nella Cina meridionale in circa 17 ore. E un collegamento ferroviario ad alta velocità che si estenda dalla Cina meridionale a Singapore ridurrebbe il viaggio da settimane a giorni. La Malesia potrebbe anche spedire in Cina via ferrovia invece che via mare in una frazione del tempo. La Tailandia guadagnerebbe commissioni dal servizio ferroviario e dal magazzinaggio.
Non solo la sicurezza alimentare, ma anche la qualità della vita dei cinesi migliorerà grazie al collegamento ferroviario ad alta velocità. Prosperità comune è stata la parola d’ordine di Pechino, un obiettivo lodevole, ma difficile da raggiungere nell’hinterland cinese. I prodotti tailandesi di alta qualità e privi di sostanze inquinanti migliorerebbero il tenore di vita della Cina sudoccidentale e sosterrebbero la prosperità della Thailandia rurale.